Editore: Urbaniana University Press | Collana: Studia |
pp. 224 | ISBN: 978-88-401-9031-0 |
ed. 2020 | |
Formati: 17x24 | |
Prezzo: € 22.00 |
Forestieri, girovaghi, migranti, esuli, profughi, nomadi, naviganti rappresentano dal punto di vista pastorale categorie specifiche di fedeli. Per la loro situazione di mobilità, essi vengono a perdere il riferimento stabile alle strutture territoriali della Chiesa, rendendo così necessaria una diversa cura pastorale impostata su base personale e regolata da una particolare normativa sia nel Codice di diritto canonico per la Chiesa latina sia nel Codice dei canoni delle Chiese orientali. Ma i migranti, inserendosi in una Chiesa particolare e collaborando con essa, contribuiscono anche a un suo sviluppo più universale, all’esperienza della sua unità e cattolicità nella ricchezza delle diversità, all’acquisizione di una nuova coscienza del suo essere Chiesa-comunione. Il volume affronta queste tematiche alla luce delle innovazioni legislative che si sono susseguite nel corso degli anni e precisa i diversi aspetti e i caratteri che, in ragione della mobilità umana, possono mutare la condizione canonica del fedele migrante nella Chiesa: il luogo di origine, il domicilio, il quasi-domicilio, il rito.