Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 49 | ISBN: 9788860562548 |
ed. 2010 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 6.00 |
In un settore in cui si lamenta il quasi completo vuoto di attenzione da parte della dottrina romanistica, il lavoro, muovendo dall'ambito forse più appariscente a livello di vita sociale romana, quello della febbre circense e della diffusa piaga delle scommesse, fornisce una dettagliata analisi delle fonti normative e giurisprudenziali nonché delle testimonianze letterarie ed epigrafiche. Ne risulta un'indagine, spaziante dall'epoca tardorepubblicana a quella tardoimperiale, finalizzata ad offrire una veduta d'insieme, seppur in estrema sintesi, delle poliedriche problematiche inerenti al tema e ad evidenziare la coerenza di fondo del loro ventaglio. L'autrice, superando il retaggio di quella che può essere vista come una sorta di cecità storica dell'età romantica, si adopera a mettere in luce non solo le molteplici implicazioni di tutto il complesso mondo delle attività ludiche ma soprattutto il retroscena giuridico ed economico che - per i contemporanei ovvio (e come tale probabilmente per lo più solo marginalmente avvertito) - si rivela ad uno sguardo attento come una enorme macchina coinvolgente il pubblico ed il privato su un arco territoriale che va dall'Africa, alla Spagna, alle province orientali.