Editore: EUT Edizioni Università di Trieste | Collana: Archivio Stuparich |
pp. 211 | ISBN: 978-88-5511-287-1 |
ed. 2022 | eISBN: 978-88-5511-288-8 |
Formati: Stampa, eBook |
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Prezzo: € 15.00 |
Giani Stuparich inizia a tenere un diario nel 1913 mentre è studente all’Università di Praga: la sua intenzione non è tanto di registrare i fatti della vita quotidiana, quanto di soddisfare un’esigenza di chiarimento interiore che lo spinge a fermare pensieri, stati d’animo, riflessioni di natura filosofica e artistico-letteraria. Un diario intellettuale, quindi, nel quale – fino al maggio 1915 – indica le letture, i motivi di consenso o dissenso con ciò che legge, i suoi dubbi, le sue convinzioni e le questioni non risolte, allo scopo di consolidare una propria visione della realtà e di definire gli ideali di una propria poetica. È un documento, finora inedito, che appare prezioso, perché contribuisce a gettare luce sulla formazione culturale del giovane Stuparich, per molti aspetti originale e diversa da quella dei suoi coetanei (triestini e non solo triestini) che studiavano in Italia, e di seguire i suoi primi tentativi di cercare uno stile personale, sperimentando varie forme di scrittura tra le quali avrebbe poi trovato la sua strada.