Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 181 | ISBN: 9788860561862 |
ed. 2009 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 12.00 |
Il numero di città italiane con almeno una sede universitaria è quasi triplicato rispetto all’inizio degli anni ‘90. La diffusione sul territorio è stata legittimata dalla crescente importanza riconosciuta all’università come strumento per lo sviluppo locale e fonte di apprendimento per le imprese; tuttavia comunemente non si ritiene che il decentramento sia riuscito ad assicurare tale contributo. Nel volume, dopo aver analizzato le dinamiche istituzionali, viene testato il knowledge impact della diffusione geografica in termini di capitale umano prodotto, assorbito e coerentemente utilizzato dai sistemi locali di produzione interessati. L’analisi dei dati raccolti per questa ricerca mostra che il decentramento ha prodotto risultati non omogenei e comunque complessivamente poco rilevanti. Sembra necessaria una prospettiva più ampia e differenziata rispetto a quella standard adottata da gran parte della letteratura, che si concentra su funzioni di crescita lineari e sulla generazione di brevetti, spin off e spillovers. Per produrre risultati apprezzabili occorrerebbe invece una più forte consapevolezza del sentiero lungo il quale l’industria locale si sta sviluppando e degli ostacoli e delle necessità che vi si associano.