Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 174 | ISBN: 9788860560780 |
ed. 2007 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 12.90 |
Dall’antica esigenza di «salvare i fenomeni», molti semi fenomenologici sono stati gettati sul terreno della riflessione filosofica. Da tale ibridazione disseminante si sta costituendo sotto i nostri occhi una rete teoretica originale, alla quale come ad una “filosofia prima” si annodano i nuovi saperi scientifico-tecnologici, finora tendenzialmente autoreferenziali e si connette il pensiero filosofico tradizionale, di cui la nuova teoresi fenomenologica intende rappresentare l’approfondimento e la continuazione, oltre la crisi. Opportuno è sembrato, pertanto, descrivere il farsi della nuova trama di senso, utilizzando il modello della “disseminazione”, che in botanica indica il processo mediante il quale i semi delle Spermatofite pervengono in un terreno adatto alla germinazione, veicolati o dal vento o dall’acqua o da un animale. L’autentica disseminazione fenomenologica è infatti prioritariamente volta alla nuova germinazione, e tuttavia produce uno sviluppo continuo dell’origine stessa: questa si trova immessa in una vasta e imprevedibile rete genealogica, dove la fedeltà per parentela genetica al senso del seme primitivo si coniuga con la libera varietà del nuovo germinare che, sui terreni geografici e storici più disparati, fiorisce e fruttifica in una pluralità evolutiva, impensabile per la logica e inadeguabile persino dalla dialettica. La teoresi fenomenologica è, del resto, pensiero vivente: ciascun seme porta con sé la potenza poietico-creativa dell’origine, che nella nuova germinazione si sprigiona, conducendo a maturazione il frutto, per la nuova disseminazione, come la riflessione di Anna-Teresa Tymieniecka ampiamente documenta.