Editore: EUT Edizioni Università di Trieste | Collana: Studi monografici / Associazione Italiana di Cartografia |
pp. 165 | ISBN: 978-88-5511-119-5 |
ed. 2021 | eISBN: 978-88-5511-120-1 |
Formati: Stampa, eBook | |
Prezzo: € 18.00 |
Il volume propone e sviluppa strumenti di indagine territoriale in riferimento a sistemi logistici localizzati prevalentemente nell’area del Nord-Est e relativi, per lo più, a settori chiave del c.d. Made in Italy, con lo scopo di evidenziarne le evoluzioni in termini di innovazione. In particolare, gli strumenti sviluppati nel lavoro fanno riferimento sia ad esigenze di analisi territoriale – allo scopo di comprendere gli assetti e le caratteristiche intrinseche dei sistemi oggetto di studio e l’evoluzione dell’innovazione – sia alla necessità, conseguente, di individuare spazi per azioni realmente efficaci ed anch’esse innovative di intervento e policy territoriale. Il tema relativo al ruolo della logistica nei sistemi territoriali, ancora poco approfondito in letteratura, appare, al contrario, di sicuro interesse, in quanto dalla capacità di ottimizzare le reti logistiche dipende sempre più, nell’attuale scenario dell’economia globale, il livello complessivo di competitività del territorio, a qualunque scala, nonché, in senso lato, la sua sostenibilità. In generale, è opinione diffusa che l’organizzazione logistica delle filiere produttive nazionali, soprattutto quelle distrettuali – ma non solo – non sia efficiente. La maggior parte delle evidenze presentate nel volume, focalizzate sulla macroarea regionale del Nord-Est, mostra, tuttavia, come nell’ambito di molte delle filiere logistico-produttive in cui il nostro paese mostra una leadership spesso globale siano maturate delle dinamiche positive e come, con ogni probabilità, il “modello logistico italiano” rappresenti una “scatola nera” probabilmente ancora da decifrare ed un elemento di originalità difficilmente assimilabile a modelli logistici calibrati su realtà diverse. Il lavoro presenta, sotto un profilo scientifico, contributi originali e con una forte caratterizzazione empirica, centrandosi su casi studio basati su rilevanti raccolte di dati ed informazioni “sul campo”, grazie anche al supporto dei vari stakeholder territoriali. I risultati, molto spesso, appaiono poco rispondenti a logiche e messaggi retorici e disegnano una geografia dell’innovazione logistica che mostra come i modelli logistici territoriali considerati si presentino, nel complesso, decisamente in “buona salute”.