Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 156 | ISBN: 9788860562845 |
ed. 2011 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 12.00 |
In questo saggio l’analisi del daimon nell’opera del pensatore Giamblico offre lo spunto per un viaggio nella demonologia antica: dal demone mediatore di stampo platonico all’equazione demone-anima e spirito custode, di matrice popolare e ripresa dal pitagorismo, fino al dualismo precristiano che canonizza le entità avverse. Le tre funzioni confluiscono nel pensiero di Giamblico, esponente del neoplatonismo, che al tramonto della paganità fa del daimon un’esemplificazione coerente e puntuale del suo innovativo sistema metafisico, in risposta ai cambiamenti epocali. Così le riflessioni demonologiche fungono da cartina tornasole per le concezioni filosofico-teologiche legate alle trasformazioni storiche, che coinvolgono la politica e la società; la filosofia rivela il suo debito nei confronti delle dottrine religioso-popolari, per un ripensamento delle interazioni esistenti tra la tradizione colta e la cosiddetta cultura "bassa".