Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 493 | ISBN: 9788860562135 |
ed. 2009 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 34.00 |
Il volume mette in questione le immagini ovvie e inadeguate del lavoro, dominanti nel dibattito corrente. Qual è il suo posto nell’esperienza individuale e qual è la sua funzione sociale? A quali condizioni il lavoro può generare libertà piuttosto che dipendenza? Gli autori affrontano il tema secondo una molteplice articolazione: i mutamenti delle visioni del lavoro indotti anche dai processi economici e dalle trasformazioni tecnologiche, le implicazioni antropologiche di fondo, gli aspetti di etica professionale e i modi di concreta organizzazione dell’attività produttiva. Nell’insieme si offre una visione del lavoro che, tolta dal suo isolamento unilaterale, riesca ad armonizzarsi con la figura complessiva dell’umano.