Editore: EUT Edizioni Università di Trieste | Collana: in/Tigor |
pp. XV, 203 | ISBN: 978-88-8303-342-1 |
ed. 2011 | eISBN: 978-88-8303-389-6 |
Formati: Stampa, eBook | |
Prezzo: € 17.00 |
"L’ordinamento giuridico deve realizzarsi, diventare realtà nel caso concreto”, così nel 1938 evidenziava Giuseppe Capograssi riflettendo Intorno al processo. Lungo l’itinerario della scuola dell’esperienza giuridica si ricerca come l’incedere dialettico, che qualifica il processo, possa essere, per un verso, funzionale alla fondazione della verità processuale, ma, per altro verso ed ancor prima, confacente al riconoscimento della norma giuridica che, regolando il caso, ne permette la valutazione. Attraverso la problematicizzazione delle tradizionali categorie della positività del diritto, ci si interroga sulla fondazione di una concezione intersistemica dell’attività interpretativa, che porti al riconoscimento della giurisprudenza quale fonte del diritto. Il volume qui presentato, primo dei tre che raccolgono riflessioni su Interpretazione ed esperienza giuridica, è incentrato, argomentando in favore di un diritto sociale, sulle ragioni e sulla critica della concezione meccanicistica dell’interpretazione giuridica.