Editore: EUT Edizioni Università di Trieste | Collana: Fuori collana |
pp. 256; ill. | ISBN: 978-88-5511-519-3 |
ed. 2024 | eISBN: 978-88-5511-521-6 |
Formati: Stampa, eBook | |
Prezzo: € 24.00 |
Nei mesi che precedono l’entrata dell’Italia nel primo conflitto mondiale, Roma, pur già guardando all’Intesa, tratta con l’Impero austro-ungarico offrendo il mantenimento della neutralità in cambio di cessioni territoriali. Parallelamente, sotto la spinta e con la mediazione di Berlino, Vienna apre canali riservati aventi lo scopo di guadagnare alla causa neutralista politici e giornali del Regno. A metà aprile del 1915 l'Austria ritiene necessaria una mossa più incisiva: informare lo stesso Giovanni Giolitti, capo dell’opposizione, affinché garantisca alle proposte l'appoggio in aula e non solo: le cancellerie internazionali danno per possibile o auspicabile la caduta del governo Salandra. Viene incaricato della missione Leopold von Chlumecký, un aristocratico austriaco già consigliere dell’arciduca Francesco Ferdinando, di casa a Trieste, che si avvale come fiduciario del giornalista Roberto Prezioso, direttore politico del “Piccolo”. Una pagina che evidenzia come Vienna abbia cercato l’interlocuzione con il giornale espressione del partito liberal-nazionale che reggeva la città. Entrambi i protagonisti appaiono tutt’altro che semplici pedine.