Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 319 | ISBN: 8860560047 |
ed. 2006 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 20.00 |
Dopo la storica decisione della Corte costituzionale che ha posto fine al fenomeno della reiterazione dei decreti-legge, si è diffusa la convinzione che tale strumento normativo sia tornato in un alveo fisiologico. Al contrario l’abuso della decretazione d’urgenza in Italia non è affatto terminato e l’emergenza continua ad essere «infinita». A dispetto della straordinaria necessità ed urgenza richieste dall’art. 77 della Costituzione, la prassi indica che in Italia, da oltre trent’anni ormai, esiste un tasso di decretazione d’urgenza che rimane sorprendentemente costante (circa quattro decreti al mese) al variare dei periodi storici e dei Governi. Qual è la dimensione attuale dell’abuso? Quali garanzie per la legalità costituzionale e per i cittadini? Ma, soprattutto, a quale funzione strutturale nell’azione di governo oggi risponde il decreto-legge?