Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 236 | ISBN: 9788860560803 |
ed. 2007 | |
Formati: stampa, pdf | |
Prezzo: € 14.90 |
Nel dibattito contemporaneo la responsabilità verso le generazioni future si è imposta come elemento decisivo del discorso politico e morale. Dietro questa nozione si pone la convinzione che tra «i vivi, i morti e i non ancora nati» esista un fondamentale legame etico, che apre anche l’orizzonte della decisione politica ad un ineludibile elemento di complessità intergenerazionale. Un approccio, questo, che trova paradossalmente le sue radici intellettuali proprio nel grandioso sforzo di emancipazione morale e politica che anima la cultura francese tra Illuminismo e Rivoluzione. Se, infatti, la contestazione rivoluzionaria dell’Ancien régime spezza la continuità generazionale insita nel rapporto con la tradizione, l’esito ultimo di questo processo è quello di dislocare nel futuro la continuità interrotta, ricreando per altri – i posteri – nuove condizioni di assoggettamento culturale e politico. La catena generazionale, prima allentata e poi spezzata, si riannoda così in forma inedita: fuoriuscita dai luoghi più tradizionali della politica, essa occupa il terreno costituzionale, ridefinendosi come rapporto di responsabilità verso i non ancora nati.Obiettivo di questo volume è appunto rintracciare le premesse settecentesche di una linea di riflessione etico-politica, a cui la società contemporanea deve più di quanto sia solita riconoscere.