Editore: eum edizioni università di macerata | Collana: Opuscula Quaderni di studi romanistici |
pp. 161 | ISBN: 978-88-6056-910-3 |
ed. 2024 | |
Formati: 14x21 | |
Prezzo: € 25.00 |
«Ci sono libri che, nella loro essenzialità, aiutano a intravedere giardini oltre le siepi. Ci sono studiosi che, con la loro padronanza del sistema delle fonti, possono, sanno e hanno il pieno diritto (forse anche il dovere) di muoversi agevolmente fra i dogmi, rimettendoli in discussione e ponderandone l’effettiva portata in prospettiva storica, nel lento evolversi dell’esperienza giuridica romana al mutare delle coordinate di spazio e di tempo. Dieter Nörr e la sua ampia produzione scientifica – che spazia dai diritti greci sino all’epoca bizantina, dal diritto pubblico alle strutture del diritto privato, dall’epigrafia alla teoria del diritto – ne sono un nitido esempio. Non è compito di chi scrive, e peraltro in questa sede, dimostrarlo. Eppur tuttavia, lo scritto sulla longi temporis praescriptio, che adesso si ripubblica in traduzione italiana e con qualche aggiornamento dell’autore, si colloca a pieno diritto in questo solco...» Nota del curatore, Pierangelo Buongiorno