Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 230 | ISBN: 9788860562807 |
ed. 2012 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 13.00 |
Numerosi studi hanno evidenziato come in Pirandello i luoghi siano soprattutto dimensioni mentali, evocati più che descritti. Tale lettura ha oscurato tutte quelle descrizioni di interni e di oggetti che animano la scrittura pirandelliana e che costituiscono una traccia concreta, un filo di Arianna attraverso il quale seguire le storie e le tensioni nate dall’immaginazione dell’autore siciliano. Lo scopo di questo saggio, che propone una lettura alternativa e originale del teatro pirandelliano, è quello di mostrare la presenza di una filosofia dell’oggetto o, meglio, di una poetica degli oggetti che diventa, assieme al dissidio Vita-Forma, alla follia, alla solitudine e all’autonomia del personaggio, uno dei temi portanti su cui si regge l’impalcatura della scrittura di Pirandello.