Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 195 | ISBN: 9788860561596 |
ed. 2008 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 11.90 |
Uno dei terreni su cui, oggi più che in passato, si misura l’efficienza degli enti locali, è quello dell’attivazione dei servizi, con modalità valide e poco onerose per i cittadini; ciò avviene sempre più spesso con la realizzazione di società pubblico-private, di cui lo stesso ente locale è promotore e sostenitore. Contemporaneamente a tale esigenza è crescente la domanda di realizzazione di strumenti nuovi della comunicazione, individuale e territoriale, di cui si chiede l’impegno diretto degli amministratori locali. In definitiva, il superamento del divario digitale è ormai riconosciuto importante, come in un passato recente lo era quello delle differenze nell’erogazione di servizi tradizionali, ormai oggi ampiamente realizzati. Il presente volume mostra un esempio virtuoso d’impegno di un ente locale nella creazione di una società a ciò finalizzata, presentando le caratteristiche di un nuovo modello di un percorso recentemente realizzato e che si sta diffondendo e stabilizzando. In questo percorso la comunicazione tecnica e territoriale è rappresentata da un modello di base, denominato A9, che risulta applicabile nei diversi terreni della nuova comunicazione, con recenti ed ancora poco consolidati strumenti giuridici. Il superamento del divario digitale, la realizzazione di abitazioni e quartieri con alte potenzialità di comunicazione, la realizzazione di strumenti reali di sicurezza urbana e territoriale: sono questi i principali esempi applicativi del modello, che comportano verifiche di tipo tecnologico.