Editore: eum edizioni università di macerata | |
pp. 292 | ISBN: 978-88-6056-938-7 |
ed. 2024 | |
Formati: 14x21 | |
Prezzo: € 16.00 |
I modelli di equilibrio sono in grado di spiegare il funzionamento delle economie di mercato? Il capitalismo è lo strumento più adeguato per il raggiungimento degli obiettivi astratti della teoria economica ed il benessere economico massimo per tutti o, piuttosto, il principale ostacolo? Fino a che punto può essere riformato e sotto quali, stringenti, condizioni un’altra organizzazione economica e sociale può soppiantarlo? E con quali caratteristiche? Attorno a queste cruciali questioni si sviluppa, tra la crisi del ’29 e la seconda guerra mondiale, la riflessione economica di Oskar Lange, straordinariamente attuale in virtù degli sconvolgimenti che si sono abbattuti sulle principali economie di mercato dal 2008 ad oggi. Attraverso un esame rigoroso e certosino della sterminata produzione scientifica di Lange, questo libro si propone di ricostruirne la complessa traiettoria intellettuale, a cavallo tra accademia statunitense e socialismo reale, e di interpretarla come un progetto scientifico ambizioso, nel quale il massimo del rigore analitico diventa inseparabile dalla massima rilevanza sociale della teoria economica.