Editore: EUT Edizioni Università di Trieste | Collana: Graeca Tergestina. Praelectiones Philologiae Tergestinae |
pp. 70 | ISBN: 978-88-8303-546-6 |
ed. 2014 | eISBN: 978-88-8303-571-5 |
Formati: Stampa, eBook | |
Prezzo: € 10.00 |
«In epoca storica il metro peonico (o cretico) non riveste alcun ruolo nei peani»: questa solo apparentemente sorprendente constatazione di Lutz Käppel (‘peana’ e ‘peone’ sono infatti etimologicamente legati) riesce in effetti confortata da una lunga e verisimilmente ininterrotta successione di testi peanici in dattili (dalla Ionia del IV sec. a. C. agli esemplari di età ellenistica e imperiale rinvenuti in vari angoli del mondo greco, dalla Macedonia di Dion alla Fenicia di Tolemaide), per cui si è anche parlato di ‘automatisierte Paiane’. Questo studio intende ridiscuterne più approfonditamente la struttura metrica, approfondendo la suggestione, avanzata recentemente da Faraone (2011), secondo cui Elio Aristide si sarebbe ispirato proprio a questo particolare metro dattilico per alcune sue composizioni.