Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 222 | ISBN: 9788860560797 |
ed. 2007 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 15.00 |
Contrapposti solo in apparenza – e invece dipendenti l’uno dall’altro in una complessità letteraria ed educativa che prevedeva un’attenzione duplice (rivolta tanto al dato realistico e alla pedagogia dell’esempio, quanto allo sviluppo immaginativo) – realismo e fiabesco rappresentano il binomio di incontro e scontro del quale e nel quale visse e prosperò buona parte della letteratura per l’infanzia di secondo Ottocento. Soprattutto fra le pagine dei moderni settimanali per bambini, il realismo e il fiabesco venivano infatti somministrati ai piccoli lettori in un bilanciamento studiato, capace di prevedere un’educazione all’immaginario, così come alla concretezza quotidiana del vivere, attraverso gli esempi ben chiari di prose realistiche, romanzi a puntate e narrazioni fantastiche di carattere fiabesco. Se, dunque, si sono scelti i nomi di Carlo Collodi, Emma Perodi e Luigi Capuana è comunque proprio perché essi si legano molto saldamente, e per ragioni diverse, al direttore Ferdinando Martini – e al «Giornale per i Bambini» – che a partire dal 1881 diede il via ad una ricca fioritura di prodotti pubblicistici simili, vere palestre di formazione per i noti autori citati.