Editore: eum edizioni università di macerata | |
pp. 116 | ISBN: 978-88-6056-680-5 |
ed. 2021 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 10.00 |
Perché sia possibile leggere un testo, tra scrittore e lettore deve sussistere una convenzione, più o meno tacita, sul valore dei segni utilizzati, pena l'impossibilità di "dar voce", anche solo mentalmente, al testo stesso. A volte, in mancanza di un accordo esplicito, il modo corretto di pronunciare certe parole non è scontato. Lo scopo del presente "manualetto di ortografia maceratese" è appunto offrire a chi scrive testi dialettali, ad esempio per finalità artistico-letterarie o documentaristiche, uno strumento per "mettersi d'accordo" con i lettori su come rappresentare i suoni del dialetto, per poter leggere correttamente le parole, sulla base di convenzioni ortografiche condivise. È però necessaria una preliminare consapevolezza della natura dei suoni che utilizziamo quando parliamo, del fatto che i suoni dell'italiano e del dialetto non sempre coincidono, e che i due sistemi seguono regole diverse. A questo fine il libro introduce nozioni di base di fonetica articolatoria offrendo un ricco corredo di schemi articolatori. Vengono poi presi in esame alcuni fenomeni fonetici specifici dei dialetti delle aree trattate e delle loro varietà, riflettendo sui modi migliori per rappresentarli nell'ortografia mediante un uso attento e coerente di accenti, apostrofi, combinazioni di lettere, separazione delle parole. Il manuale si conclude con una piccola antologia di testi dialettali, diversi per tipologia e località, nei quali vengono applicati (con varianti) i princìpi qui esposti, che è accompagnata da una pratica tabella riepilogativa delle convezioni ortografiche proposte. Allo scopo di renderlo accessibile anche a un pubblico di non specialisti, nel testo si è cercato di utilizzare un linguaggio semplice e chiaro, riducendo al minimo l'uso di termini tecnici senza per questo rinunciare al necessario rigore scientifico.