Editore: EUT Edizioni Università di Trieste | Collana: Fuori collana |
pp. 346 | ISBN: 978-88-8303-323-0 |
ed. 2014 | |
Formati: Stampa, eBook | |
Prezzo: € 27.00 |
Questo testo è inteso prevalentemente per lo studente
universitario che voglia conoscere gli sviluppi della
psicoanalisi contemporanea.
Freud distingueva ciò che è possibile trasmettere
in ambito universitario alla psicoanalisi cioè informare,
da ciò che non è possibile, cioè formare, almeno non
attraverso lezioni frontali. All’Università è possibile
informare su la psicoanalisi ma non formare in psicoanalisi.
Questo libro vuole essere un contributo affinché lo
studente possa almeno apprendere qualcosa “circa la
psicoanalisi”, come auspicato da Freud.
L’Autore si attiene principalmente al pensiero
neofreudiano, rifacendosi in particolare al lavoro clinico
e teorico di Joseph Sandler, uno psicoanalista allievo
di Anna Freud, che ha grandemente contribuito
ad avvicinare il modello psicoanalitico strutturale
con la teoria delle relazioni oggettuali. Joseph Sandler
(insieme alla moglie Anne-Marie) è stato uno dei
principali artefici della cosiddetta quiet revolution,
che (senza il “narcisismo delle piccole differenze”,
e senza l’enfasi magniloquente così diffusa tra gli autori
psicoanalitici), ha portato la psicoanalisi verso una
psicologica clinica dei sentimenti e dell’adattamento
intrapsichico. Il progetto di questo “commentario”
è di fornire un quadro descrittivo, sulla base di questo
modello psicoanalitico, dei principali funzionamenti
della mente e di come questi processi si intreccino
per strutturare l’identità personale.