Editore: EUM – Edizioni Università di Macerata | |
pp. 268 | ISBN: 9788860562241 |
ed. 2009 | |
Formati: stampa | |
Prezzo: € 21.00 |
Il testo si propone di offrire un contributo alla riflessione sulla valutazione scolastica, mettendo a fuoco alcuni nodi chiave che hanno caratterizzato il recente dibattito sul tema. La valutazione può essere connessa in modo significativo con il processo formativo? Può essere progettata in modo contestuale al processo stesso e può, nello stesso tempo, fornire indicazioni valide per evidenziare il livello raggiunto e l’evoluzione del sistema nella sua complessità? Il testo cerca di dare risposte a queste domande presentando alcuni strumenti per valutare e indicando caratteristiche, potenzialità e criticità di ciascuno. Il percorso del testo parte dalla relazione tra didattica e valutazione e, dopo aver esaminato i paradigmi della formazione e i modelli post-costruttivisti e aver colto la centralità delle competenze, analizza quali siano le modalità per valutare le competenze stesse. Viene presentato il concetto di una valutazione che faccia uso di un ampio ventaglio di strumenti e di pratiche per differenziare le risposte in base ai bisogni formativi di tutti i soggetti coinvolti nella valutazione. Le diverse forme e modelli di valutazione e gli strumenti presentati servono come premessa all’introduzione di nuove prospettive sul balanced assessment e sulla valutazione autentica. La valutazione assume, in questa prospettiva, una rilevanza sociale oltre che scolastica, perché finisce per influenzare e modificare il comportamento e la percezione di sé dei soggetti anche all’esterno dei contesti scolastici, diventando una risorsa per l’innovazione e per la trasformazione non solo degli individui che partecipano al processo, ma dell’intero sistema.