JLIS.it JLIS.it, Italian Journal of Library, Archives, and Information Science, is an academic journal of international scope, peer-reviewed and open access, aiming to value international research in Library, Archives and Information Science. Contributions in LIS, Library and Information Science, are welcome.
Editore: EUM Università di Macerata
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMERORivista della sezione di Egittologia e Scienze Storiche del Vicino Oriente, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell' Università degli studi di Pisa.
Nel 1978 uscì il primo numero della rivista EGITTO E VICINO ORIENTE, fondata e diretta da Edda Bresciani, Prof. Ord. Egittologia. Lo scopo della rivista era ed è di dare uno spazio comune a egittologi e studiosi del Vicino Oriente che afferiscono al Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico (già Istituto "Ippolito Rosellini"), con apertura, fin dalla fondazione, alle generazioni più giovani di studiosi e a colleghi di altre università, anche stranieri, in una prospettiva di rispetto dei campi specifici di ricerca pur nella comunità d'intenti. Specchio di questa unità scientifica nella pluralità d'interessi è la composizione stessa del Comitato Scientifico della Rivista. La rivista, la cui testata appartiene all'Università di Pisa, è arrivata al XXXV volume (2012); dal numero XXIV è pubblicata dalla casa editrice dell'Ateneo Pisano.
Direttore responsabile: Edda Bresciani
Comitato scientifico: D. Amaldi, A. Avanzini, M.C. Betrò, P.G. Borbone, E. Bresciani, G. Del Monte. G. Mazzini, S. Mazzoni, A. Manchetti, G. Miniaci, C. Saporetti, F. Silvano (redazione), P. Xella
Pisa University Press - ISSN 0392-688
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMEROReview of the European Association of Wine Economists and VDQS
Edited by Maurizio Ciaschini
EUM - Edizioni Università di Macerata - ISSN 1974-4730
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMEROIl Giornale di Storia costituzionale è un periodico semestrale nato nel 2001 con l'obiettivo di promuovere e raccogliere le ricerche e le proposte metodologiche inerenti i molteplici percorsi della storia costituzionale. Gli studi pubblicati si propongono di analizzare, in una prospettiva multidisciplinare e comparativa, i fondamenti e i caratteri di un complesso fenomeno storico e culturale che ha dato vita, pur in una diversità di forme e di concezioni, a un patrimonio comune. Tra presente e passato, gli studiosi del diritto, della politica, delle istituzioni, e più in generale i cultori delle scienze sociali riflettono e dialogano sul terreno del costituzionalismo, contrassegnato da profonde radici storiche e da crescenti tensioni. Divenuto ormai punto di incontro e di riferimento per le diverse pratiche della storia costituzionale, il Giornale - che pubblica saggi in varie lingue - si caratterizza per la ricchezza tematica e per la varietà di rubriche, alternando numeri miscellanei ad approfondimenti monografici.
EUM - Edizioni Università di Macerata - ISSN 1593-0793
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMEROHeteroglossia è nata come quaderno dell'Istituto di Lingue Straniere della Facoltà di Giurisprudenza - Corso di laurea in Scienze Politiche - dell'Università di Macerata nel 1985 con l'intento di offrire uno strumento di ricerca per studi linguistici e metalinguistici nell'ambito delle discipline linguistiche delle Facoltà non letterarie, collocabili nella vasta area dei Cultural Studies. Era pubblicata nelle Edizioni Nuove Ricerche ad Ancona, (ISSN cartaceo, 2037-7037), poi dal 2006 dalle edizioni EUM Università di Macerata.
Il carattere plurilingue, interdisciplinare e monotematico dei primi quaderni (http://eum.unimc.it/riviste) è stato mantenuto, anzi si è rafforzato, e gli approcci e gli ambiti disciplinari (linguistica applicata, cultural studies, letteratura comparata) si sono allargati (ad es. con studi di semiotica, media studies e di antropologia culturale) dopo la formazione del Dipartimento di Mutamento Sociale, Istituzioni Giuriche e Comunicazione e l'istituzione di due dottorati (Politica, Educazione e Formazione linguistico culturale e Teoria dell'Informazione e della Comunicazione). Alcuni dei quaderni si basano sugli atti di convegni internazionali. Hanno collaborato ad Heteroglossia studiosi italiani e stranieri (provenienti soprattutto dalla Francia, dalla Germania e dal Sudamerica) di varie discipline.
Dal 2014, Heteroglossia continua la sua attività come rivista all'interno del Dipartimento di Scienze Politiche, Comunicazione e Relazioni Internazionali nella scia della sua tradizione, ma apre ulteriormente il campo delle competenze disciplinari (sociologiche, psicologiche, politiche, economiche, filosofiche, storiche, giuridiche) per offrire alla ricerca spunti sulle molteplici forme della Comunicazione nelle interazioni sociali.
Nel 2017, Heteroglossia è stata riconfermata dall'ANVUR come rivista scientifica per le aree 10, 11 e 14.
ISSN 2037-7037
Editore: EUM Università di Macerata
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMEROIl capitale culturale (ISSN: 2039-2362) è la rivista promossa dalla Sezione di Beni Culturali del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata, che si avvale di molteplici competenze disciplinari (archeologia, archivistica, diritto, economia aziendale, informatica, museologia, restauro, storia, storia dell’arte) unite dal comune obiettivo della implementazione di attività di studio, ricerca e progettazione per la valorizzazione del patrimonio culturale.
La rivista accoglie contributi, provenienti da diversi ambiti disciplinari, sui temi del valore e della valorizzazione del patrimonio culturale, nel quadro dei principi esplicitati nella Journal mission (per cui si rimanda al n. 1/2010) e prevede una pubblicazione con cadenza semestrale, che può includere numeri speciali dedicati a convegni oppure a temi particolari.
A seguito della procedura di revisione della classificazione delle riviste scientifiche avviata nel 2013 dall'ANVUR, "Il Capitale culturale" ha ottenuto il riconoscimento di scientificità per le seguenti aree disciplinari: 08 - Ingegneria civile ed Architettura; 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche; 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche; 12 - Scienze giuridiche; 13- Scienze economiche e statistiche. E' stata inoltre riconosciuta di Fascia A per il settore 10-B1, Storia dell'arte.
Supplementi (1/2014) - Supplementi (2/2015) - Supplementi (3/2015) - Supplementi (4/2016) - Supplementi (6/2016) - Supplementi 9/2019ISBN ISSN (on line) 2039-2362
Editore: EUM Università di Macerata
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMEROAll'origine di Multiverso c'è la volontà di affrontare temi e argomenti della contemporaneità da una molteplicità di prospettive e competenze, a più livelli di discorso, e con una pluralità di linguaggi e stili narrativi, mantenendo diffidenza e distanza nei confronti dei pensieri e dei saperi unici e unidirezionali. Un unico argomento per volta, ma visto da più 'versi' e magari da diverse latitudini: dalle scienze umane a quelle esatte, dalla fotografia al teatro, dal segno all'immagine, dall'antico al contemporaneo.
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMEROEditore: Pisa University Press
ULTIMO NUMEROPicenum Seraphicum-Rivista di studi storici e francescani (ISSN 0392-1689, E-ISSN 2385-1341) si propone di portare un contributo alla comprensione del significato storico della presenza francescana in un’area regionale. Per svolgere questo compito Picenum Seraphicum è attenta alla rete di rapporti intercorsi tra francescani e altre realtà ecclesiastiche marchigiane. Il contesto rilevante per una miglior comprensione delle vicende del minoritismo nelle Marche include l’ambiente economico, sociale, politico e culturale in cui le presenze francescane si inserirono, collocandosi in una trama di influssi reciproci. La rivista di conseguenza vuole essere un luogo di incontro tra diverse tradizioni storiografiche, con grande fiducia nella capacità di dialogo degli esperti.
ISBN ISSN: 2385-1341
Editore: EUM Università di Macerata
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMEROStudi della Scuola di specializzazione e del dottorato di Ricerca in Storia delle arti visive e dello spettacolo dell'Università di Pisa.
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMERO"Nel lessico dell’analisi musicale, il concetto di texture indica l’intreccio complesso delle componenti sonore della musica, quella stratificazione di suoni legata al numero e alla qualità delle parti che risuonano insieme. La texture di questo secondo numero dei Quaderni di Pedagogia e Comunicazione Musicale è frutto dell’affiatato quartetto di voci che lo compongono.
Nel solco dell’approccio polifonico di questa collana, i saggi ospitati nel numero offrono un panorama dei molteplici percorsi di approfondimento sulle tematiche musicali, aprendosi a un’eterogeneità di prospettive e di modalità di ricerca. Ognuno di essi propone una visione, uno scorcio sul proprio oggetto di indagine, abbracciando la classicità greca fino al mondo contemporaneo e spaziando dalla psicoanalisi alla filosofia, dall’estetica all’analisi musicale: nel gioco di specchi dei diversi sguardi disciplinari la musica rivela lo spessore della sua dimensione di fatto pienamente culturale".
Editore: EUM Università di Macerata
ULTIMO NUMERORicerche Storiche Salesiane è organo ufficiale dell'Istituto Storico fondato dalla Società dei Salesiani di Don Bosco per promuovere studi e ricerche sulla storia di Don Bosco e salesiana, inserita nel più vasto orizzonte della vita della Chiesa e dell’umanità, nella storia religiosa e civile. La Rivista cura nei singoli fascicoli le seguenti sezioni: Studi e ricerche, con apporti originali e significativi. Edizioni di testi rari o di speciale interesse. Note, commenti, discussioni. Recensioni e segnalazioni di scritti concernenti Don Bosco e la storia salesiana. Aggiornamenti bibliografici e cronache attinenti l’ISS e l’ASC (Archivio Salesiano Centrale). La Rivista interessa studiosi e ricercatori non solo nell’area della «salesianità» interpretata nella linea di Don Bosco, ma anche nel più ampio spazio della storia della Chiesa, della pedagogia e dell’azione religiosa e sociale.
Editrice LAS - ISSN 0393-3830
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMERORivista a cura delle sezioni antichistiche dei Dipartimenti di Filologia, letteratura e Linguistica e di Civiltà e Forme del Sapere. Direttore: Cesare Letta Vicedirettori: Marisa Buonamici, Giuseppe Del Monte, Saverio Sani, Mauro TulliComitato scientifico: R. Ajello, G, Arrighetti, F. Bellandi, M.D. Benzi, M. Buonamici, P.G. Borbone, E. Bresciani, A. Carlini, G, Del Monte, V. Di Benedetto, F. Fanciullo, R. Ferri, U. Laffi, R. Lazeroni, C. Letta, C. Moreschini, G. Paduano, S. Sani, M. Tulli, B. Virgilio Fondata nel 1951 da Giovanni Pugliese Carratelli nell'ambito dell'Istituto di Storia Antica dell'Università di Pisa, la rivista "Studi Classici e Orientali" si allargò presto agli Istituti di Archeologia e di Filologia Classica, e successivamente a quello di Glottologia. Dagli anni Ottanta del Novecento essa è espressione dell'attività scientifica dei Dipartimenti di Filologia Classica, Linguistica, Scienze Archeologiche e Scienze Storiche del Mondo Antico. Sin dall'inizio, tuttavia, essa è stata caratterizzata dalla pluralità d'interessi espressa dal titolo, aprendosi a tutti gli aspetti del mondo antico, sia in ambito greco-romano che orientalistico, con contributi che abbracciano la filologia, la letteratura, la linguistica, l'archeologia, la storia politica, sociale, economica e religiosa, la storia del diritto, del pensiero, della scienza e ogni altra branca dell'indagine storica, in una convinta adesione alla grande tradizione delle "Scienze dell'antichità" come un insieme organico e inscindibile. A questa linea la rivista è rimasta fedele sotto la direzione di Silvio Ferri (1954-1970), Graziano Arrighetti (1970-1980) e Antonio Carlini (1980-2005) e ad essa intende restare fedele anche in futuro, sforzandosi di innestare sul solido tronco della tradizione nuovi orientamenti e nuovi spunti di ricerca che ne mantengano e ne rinnovino la vitalità. Dopo essere stata per trent'anni affidata all'editore Giardini (poi IEPI), dal 2005 la rivista, di proprietà dell'Università di Pisa, è edita dalla casa editrice di questa stessa Università (Plus dal 2005 al 2011, Pisa University Press dal 2012).
Pisa University Press - ISSN: 0081-6124
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMEROLa rivista Polythesis. Filologia, Interpretazione e Teoria della Letteratura nasce dalla volontà di estendere a una comunità internazionale di studiosi un dibattito che si è sviluppato negli ultimi anni in due spazi legati all’Università di Macerata: il Centro di antropologia del testo e il corso di dottorato in Studi linguistici, filologici, letterari, entrambi guidati da Massimo Bonafin. In continuità con tali esperienze, la rivista si propone di tessere una riflessione teorica e metodologica intorno a due nuclei tematici fondamentali: i rapporti tra le scienze della letteratura e le scienze umane; i presupposti poetici e storico-culturali di un dialogo tra la letteratura medievale e la letteratura moderna e contemporanea. Tali posizioni epistemologiche si incontrano e si fondono in un’idea ampia e densa di filologia, intesa come una scienza dei testi generale e aperta, come luogo dell’incontro dell’alterità intorno alla parola. Il nome della rivista evoca la nozione di classificazione politetica discussa dall’antropologo Rodney Needham. Una classificazione politetica raccoglie – flessibilmente – elementi che condividono un certo numero di tratti, senza che nessuno di questi sia valutato come indispensabile per attribuire a un elemento il rango di membro di un dato insieme. Essi si limiteranno a condividere delle «somiglianze di famiglia», per usare le parole di Ludwig Wittgenstein, restituendo così «un’immagine sfocata», generata dal sovrapporsi e dall’intrecciarsi di relazioni tra elementi diversi. Intendiamo collocarci nel solco di questo percorso teorico, per incoraggiare una ricerca che si prefigga di ricostruire un’immagine articolata del fenomeno letterario e, più in generale, culturale. La rivista accoglierà contributi che interessino la produzione letteraria dal medioevo fino al contemporaneo, senza restrizioni quanto alle metodologie di analisi. Saranno tuttavia privilegiate le proposte che, senza rinunciare al rigore disciplinare e specialistico, tendano a inserirsi in quadri di ampio respiro teoretico e comparatistico, in grado di contribuire al dialogo intersettoriale.
Editore: EUM Università di Macerata
SITO DELLA RIVISTA | ULTIMO NUMEROFounded in 1988 as the first journal on Interpreting Studies, The Interpreters’ Newsletter publishes contributions covering theoretical and practical aspects of interpreting.
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